“Prolunghiamo la vigenza del green pass dopo il booster, oggi è di 6 mesi. La valutazione del governo è di non porre limiti al green pass per chi ha il booster, a oggi 34 milioni di italiani. Lo stesso vale per chi ha fatto solo due dosi di vaccino ed è guarito dal Covid”. Al termine del Cdm il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato le novità che entreranno in vigore il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dunque nelle prossime ore, in modo da essere operative lunedì prossimo.
“Se una regione finisce in zona rossa – ha aggiunto -, le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate. Non c’è alcuna discriminazione e i vaccini sono lo strumento che ci sta consentendo di aprire una fase nuova. La curva sta piegando senza azioni forti mentre altri paesi hanno dovuto attuare forme di chiusura significative. Se ciò è possibile è perché il 91% degli italiani ha risposto al vaccino. Quindi su questa linea dobbiamo insistere. Con il calo dei ricoveri delle ultime settimane siamo in una fase e in un tempo nuovi. Le scelte che abbiamo compiuto sono molto rilevanti”.
Quindi la scuola: “Il nuovo modello può prevedere anche il tampone fai da te. Lavoriamo a un investimento su questa patologia perché i tamponi in autotesting possono essere uno strumento utile. Sullo smart working restano vigenti i provvedimenti attuali, nessuna modifica dal Cdm”.
Infine “quando uno straniero arriva in Italia – ha spiegato il ministro – ora riconosciamo lo status vaccinale del paese di origine, e qualora le norme di questo status vaccinale non siano identiche a quelle del nostro paese, chiediamo a quella persona un tampone supplementare per accedere ai nostri servizi che prevedono il green pass. Restano vigenti le ordinanze firmate nei giorni scorsi e non c’è un modifica delle modalità di accesso e di ingresso nel nostro paese”.