Sono 6.766 i nuovi casi di Covid in Sicilia, ieri erano 6.006. La Regione comunica che 168 casi confermati comunicati in data odierna sono relativi a giorni precedenti al 13 febbraio. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 44.606 test, con il tasso di positività che scende dal 16 al 15,1%. L’Isola è prima in Italia per numero di nuovi contagi. Ventitré i morti (tutti riferiti a giorni precedenti), 15.928 i guariti. Nelle rianimazioni sono ricoverati 110 pazienti (-1), in area medica 1.291 (-29).
Questo il dettaglio dei nuovi contagiati nelle nove province: 1.537 a Palermo, 1.356 a Messina, 1.166 a Catania, 869 a Siracusa, 476 ad Agrigento, 449 a Trapani, 405 a Ragusa, 365 a Caltanissetta, 311 a Enna.
Intanto, secondo il bollettino Dasoe, nell’Isola i ricoveri sono in calo per la quinta settimana consecutiva. Infatti, nella settimana dal 7 al 13 febbraio si osserva un trend in lieve diminuzione rispetto alla precedente. L’incidenza di nuovi casi è pari a 43.072 (-13.09%), con un valore cumulativo di 891.08/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (1.306/100.000 abitanti), Messina (1.115/100.000), Ragusa (1.065 /100.000) e Caltanissetta (976/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 e i 10 anni (2.043/100.000 abitanti) e tra i 3 e i 5 anni (2.008/100.000).
Per la quinta settimana consecutiva si consolida il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni. Circa tre quarti dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo incompleto. L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, è ancora in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali e assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, nella settimana dal 9 al 15 febbraio, l’89,34% degli over 12 anni ha ricevuto almeno una dose. Si attesta all’86,79% la percentuale di over 12 che ha completato il ciclo primario. Il 10,66% del target regionale rimane ancora da vaccinare. Nella fascia d’età 5-11 anni il 27,62% è vaccinato con una dose e il 17,76% (pari a 55.908 bambini) ha completato il ciclo primario. Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.436.012 pari al 73,04% degli aventi diritto, mentre 899.304 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster non lo hanno ancora fatto. Ancora in calo le prime dosi: nella settimana dal 9 al 15 febbraio si è registrata una riduzione del 37,35% delle somministrazioni rispetto alla settimana precedente (2/8 febbraio).
In tutta Italia sono 59.749 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 70.852). Le vittime sono invece 278, in calo rispetto a ieri quando erano state 388. I tamponi molecolari e antigenici sono 555.080 effettuati (ieri erano stati 695.744). Il tasso di positività è al 10,7%, stabile rispetto al 10,2% di ieri. Sono invece 1.073 i pazienti in terapia intensiva, 46 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 75. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 15.127 (15.602), ovvero 475 in meno rispetto a ieri. Sono 12.265.343 gli italiani contagiati dal Covid dall’inizio della pandemia. Gli attualmente positivi sono 1.480.113, in calo di 70.297 nelle ultime 24 ore, mentre i morti totali salgono a 151.962. I dimessi e i guariti sono 10.633.268, con un aumento di 129.888 rispetto a ieri.
Delle 278 vittime per Covid riportate nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, 94 non sono decessi avvenuti nelle ultime 24 ore ma nei giorni precedenti. In base alle note comunicate dalle Regioni, infatti, una si è registrata in Abruzzo nei giorni scorsi, 7 in Campania tra il 18 dicembre e il 12 febbraio, 26 nel Lazio riferibili alla settimana 7-13 febbraio e 60 in Sicilia in un periodo che va dal 13 gennaio al 15 febbraio.