CATANIA – Crescono progressivamente i livelli di raccolta differenziata a Catania e diminuiscono i rifiuti che vengono conferiti in discarica, indici che certificano meno costi e in prospettiva la possibilità di abbassare il costo della Tari. E’ la fotografia più aggiornata dei conferimenti in discarica diffusi dalla Srr e dall’assessore comunale all’Ecologia, Andrea Barresi. Nel lotto Nord che riguarda principalmente le zone di Canalicchio, San Giovanni Galermo e San Nullo. A poco più di due mesi di sperimentazione sul territorio del ‘porta a porta’ la raccolta differenziata dei rifiuti supera già il 47%, livelli inediti per la città.
Nel lotto Sud, seppure gli step di avanzamento siano riferiti a meno del 60% delle zone, a oggi, principalmente Vaccarizzo, Villaggi a mare e San Giorgio, si è oltre il 35% di raccolta differenziata, indice destinato ad aumentare tra poche settimane con l’allargamento della raccolta dei rifiuti porta a porta al quartiere di Librino. “Risultati di straordinario valore – spiega l’assessore Barresi – frutto di un lavoro sinergico tra le aziende appaltatrici Super Eco ed Ecocar, affidatarie rispettivamente del lotto Nord e Sud, la Srr e il Comune che con l’ausilio della polizia locale ha dato colpi pesanti al fenomeno del conferimento irregolare dei rifiuti con multe a raffica, sia ai cittadini catanesi ma anche a tanti altri provenienti dai Comuni limitrofi per troppo tempo abituati a utilizzare Catania come una grande discarica”.
“Le multe stanno ancora fioccando – aggiunge – abbiamo venti pattuglie in campo e i controlli sono serrati. Nei prossimi giorni il consiglio comunale verrà chiamato ad adottare il regolamento per la videosorveglianza e finalmente potremo partire con un’azione sistematica in tutta la città. Saranno oltre cento le telecamere che verranno installate come deterrente e che funzioneranno in collegamento con il reparto ambientale della polizia locale che tramite i video irrogherà verbali di contravvenzione in via diretta, anche questo un fatto senza precedenti per Catania”.