Scatta anche in Sicilia la gara di solidarietà per i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha dichiarato che “la Sicilia, culla di accoglienza e integrazione, con la generosità di sempre, è pronta a ospitare i profughi ucraini costretti a lasciare ogni cosa per fuggire dal conflitto in corso ai confini dell’Europa”.
“Coopereremo con le nove prefetture dell’Isola per fornire collaborazione e coordinare gli aspetti logistici, assieme alla Protezione civile regionale, per la distribuzione di farmaci e di ogni genere di prima necessità e perché i profughi possano avere tutta l’assistenza di cui necessitano. Con l’auspicio che, al più presto, quanto sta accadendo in Ucraina abbia soluzione positiva e pacifica”, ha concluso Musumeci.
A Palermo, intanto, è stato attivato l’indirizzo mail [email protected] per accompagnare e facilitare le pratiche di ricongiungimenti e mettere in collegamento i profughi con le associazioni del Terzo settore e con i cittadini che, in alcuni casi, hanno già espresso e intendono dare la loro disponibilità per accoglierli. L’iniziativa, che opererà secondo indicazioni e in raccordo con l’Unità di crisi della Farnesina e con l’ambasciata ucraina a Roma, è stata voluta dal sindaco Leoluca Orlando, d’intesa con il vicesindaco Fabio Giambrone e con l’assessora alla Cittadinanza solidale Cinzia Mantegna. “L’Europa deve organizzare corridoi umanitari dall’Ucraina: la vita è un diritto – dice Orlando – e non si può promuovere la pace se non si ha rispetto per la vita. Palermo, come sempre, sta facendo la sua parte”. Il sindaco ringrazia “tutti i cittadini che in queste ore si stanno mobilitando offrendo il loro aiuto. È il segno di una città unita per difendere la vita contro ogni guerra e violenza”.