Latitante catanese arrestato in Calabria

Era stato coinvolto nell'operazione "Quadrilatero"

CATANIA – Un uomo di 27 anni, Antonino Trentuno, elemento di spicco del gruppo di “San Cocimo” della famiglia Santapaola-Ercolano, è stato arrestato a Vibo Valentia dai carabinieri di Catania: era da mesi latitante in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nell’ambito dell’operazione “Quadrilatero”, del settembre 2021. L’uomo, che si nascondeva tra l’Albania e la Grecia, è stato bloccato tra gli svincoli di Pizzo e S. Onofrio in provincia di Vibo Valentia lungo la Salerno-Reggio Calabria: viaggiava su un’auto a noleggio condotta da un vibonese ed aveva un documento di identità e un green pass falsi.

Con l’operazione “Quadrilatero i carabinieri di Catania hanno disarticolato i gruppi criminali che gestivano tre fiorenti piazze di spaccio di sostanze stupefacenti radicate nel popolare quartiere di San Cristoforo, zona “San Cocimo”, roccaforte degli affiliati all’omonimo gruppo capeggiato Maurizio Zuccaro. Antonino Trentuno, genero di Lorenzo Saitta detto “lo scheletro”), era uno dei responsabili delle piazze di spaccio.

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