Naufraga il Palermo al cospetto di Zeman. In casa del Foggia i rosanero incassano un 4-1 che sarebbe ancora più pesante se Brunori non segnasse l’unico gol di giornata mentre il portiere è a terra infortunato.
Per gli uomini di Baldini si mette già male dopo 4 minuti, quando Di Paolantonio buca la retroguardia e batte Pelagotti. Al 24′ il pareggio di Brunori tra le proteste foggiane, ma già una decina di minuti più tardi la squadra di Zeman è di nuovo in vantaggio con Merola, servito da Curcio.
Nella ripresa una dormita della difesa rosanero permette il 3-1 di Garofalo, quindi a metà tempo arriva la rete di Curcio con un colpo di testa. Per il Foggia è la prima vittoria nel 2022, mentre per Baldini è la prima sconfitta da quando ha preso la guida del Palermo, dopo due vittorie e tre pareggi.
FOGGIA-PALERMO 4-1
FOGGIA (4-3-3): Volpe sv (26′ pt Dalmasso 6.5); Nicolao 7.5, Buschiazzo 6.5 (28′ st Sciacca 6), Di Pasquale 6.5 (15′ st Girasole 6), Rizzo 6; Di Paolantonio 7, Petermann 6.5, Garofalo 7; Merola 6.5 (15′ st Vitali 6), Ferrante 6, Curcio 7.5. In panchina: Gallo, Rizzo Pinna, Rocca, Maselli, Turchetta. Allenatore: Zeman 7.
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti 5; Accardi 5.5, Lancini 5, Marconi 5.5, Felici 5 (37′ pt Soleri 5.5); Odjer 5 (37′ pt De Rose 5.5), Damiani 5.5 (15′ st Silipo 5.5); Valente 5.5, Luperini 5.5 (1′ st Fella 5), Floriano 5.5 (37′ pt Crivello 5.5); Brunori 5.5. In panchina: Massolo, Somma, Perrotta, Mauthe. Allenatori: Baldini 5.
ARBITRO: Ricci 6.5.
RETI: 4′ pt Di Paolantonio, 24′ Brunori, 35′ Merola, 11′ st Garofalo, 22′ Curcio.
NOTE: serata gradevole, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.000 circa. Ammoniti: Luperini, Di Pasquale, Buschiazzo. Angoli: 7-4 per il Palermo. Recupero: 2′, 3′.
f.tr.) Il Messina crolla contro il Monterosi. La partita che doveva rappresentare la conferma di un periodo positivo si è trasformata in un vistoso passaggio a vuoto, complice un turn over che non paga.
Il Monterosi colpisce subito con Ekuban, che batte sul primo palo Lewandowski approfittando di un errore di Celic. I padroni di casa, dopo aver sfiorato in un paio di occasioni il gol, raddoppiano prima dell’intervallo: errore di Camilleri in costruzione, i laziali recuperano palla e vanno in verticale per Costantino che con un tocco d’esterno supera Lewandowski in uscita.
Nella ripresa la reazione del Messina è timida e non va oltre una punizione calciata da Damian con Celic che da pochi passi spara alto. Il Monterosi chiude il match con il terzo gol di Costantino, autore di un pregevole colpo di tacco al volo su cross dalla destra di Verde. La rete della bandiera, al 95’ di Marginean, non serve a nulla.
MONTEROSI TUSCIA-MESSINA 3-1
Monterosi (3-5-2): Alia 6; Rocchi 6.5, Borri 6.5, Mbende 6.5; Verde 7.5 (43′ st Milani sv), Parlati 6.5, Franchini 7, Adamo 6.5, Cancellieri 6.5 (43′ st D’Antonio sv); Costantino 8 (30′ st Artistico sv), Ekuban 7.5 (50′ st Fiaschetti sv). In panchina: Daga, Errico, Tartaglia, Basit, Follo, Basile, Buglio. Allenatore: Menichini 7.5
Messina (4-3-3): Lewandowski 5.5; Trasciani 5, Fazzi 5, Celic 5, Camilleri 5.5; Fofana 5.5 (16′ st Marginean 6), Damian 6, Rizzo 6; Russo 5.5 (16′ st Statella 5), Piovaccari 5, Balde 5.5 (38′ st Simonetti sv). In panchina: Caruso, Fantoni, Angileri, Carillo, Konate, Rondinella, Busatto. Allenatore: Raciti 5.
Arbitro: Carella 7.
Reti: 9′ pt Ekuban, 44′ pt e 27′ st Costantino, 51′ st Marginean.
Note: spettatori 250 circa. Ammoniti: Trasciani, Parlati, Verde, Franchini, Camilleri, Damian, Rocchi. Angoli: 5-1. Recupero: pt 1′, st 6′.