LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Cinque migranti, che viaggiavano su un gommone diretto a Lampedusa con a bordo 21 persone, sono caduti in acqua dopo essere stati speronati da un peschereccio libico. Due sono riusciti a risalire sull’imbarcazione e tre risultano dispersi, si tratterebbe di una donna somala e due uomini ivoriani. Sono in corso le loro ricerche della Capitaneria di porto e della Finanza.
La polizia ha appena finito di sentire i migranti sopravvissuti all’incidente, riusciti poi ad arrivare a Lampedusa. Tutti, in maniera univoca, hanno raccontato che ieri sera, mentre navigavano in acque internazionali, sono stati speronati da un peschereccio libico. A causa della collisione, 5 di loro sarebbero caduti in mare. I due migranti riusciti a risalire a bordo sarebbero stati soccorsi dagli altri extracomunitari che si trovavano sul gommone. Dopo l’approdo a Lampedusa, sono stati trasferiti al pronto soccorso per le prime cure.
Ed altri 62 migranti, fra cui un minorenne non accompagnato, sono stati soccorsi da una motovedetta della Capitaneria di porto nelle acque antistanti Lampedusa. Erano su un barcone di 12 metri partito a mezzanotte e mezza di ieri da Zuara, in Libia. Gli extracomunitari hanno riferito ai poliziotti che li attendevano su molo Favarolo di essere egiziani. Dopo un primo triage sanitario sono stati portati all’hotspot dove, all’alba c’erano 299 ospiti. Ieri, con 7 diversi sbarchi, sull’isola sono arrivati 357 migranti. Il giorno prima, con 5 barconi, ne erano giunti invece 225.