Gli screening oncologici durante la pandemia hanno subito una brusca frenata. A certificarlo è stato di recente l’Osservatorio nazionale screening. I dati lasciano poco spazio alle interpretazioni: in un anno 4 milioni di inviti in meno e 2,5 milioni di mancati esami che si sono tradotti nel nostro Paese in un ritardo medio di 5 mesi nella effettuazione degli screening.
Ma se il Covid allenta la sua morsa la ripresa è possibile e la dimostrazione arriva proprio dalla Sicilia. Casteldaccia per un giorno si è trasformata in “piazza della salute” con i camper dell’open day itinerante dell’Asp di Palermo che hanno accolto un flusso continuo di gente proveniente da tutto il comprensorio.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha riscontrato il pieno gradimento degli utenti con ben 141 esami di screening oncologici. Tutte le prestazioni (naturalmente gratuite) sono state assicurate in modalità open, e cioè con accesso diretto e senza necessità di prenotazione. Il team dell’Asp (nella foto con il sindaco di Casteldaccia) ha eseguito 39 mammografie, 18 pap test e 35 Hpv test per lo screening del cervicocarcinoma, 49 Sof test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, nell’ambito dello screening del tumore del colon retto. L’open day itinerante dell’Asp di Palermo proseguirà l’attività venerdì prossimo 11 febbraio a Campofelice di Roccella.