CATANIA – Una sobria cerimonia di conferimento della Candelora d’oro, assegnata quest’anno ad Agata Rosalba Zappalà Massimino, presidente e ideatrice di Fon.ca.ne.sa (fondazione Onlus che sostiene la ricerca e la cura della malattie neoplastiche del sangue), ha aperto i festeggiamenti per Sant’Agata nel salone Bellini del municipio di Catania.
E’ stato il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, nella qualità di facente funzioni di Salvo Pogliese (sospeso dalla sua carica), a consegnare il premio. I festeggiamenti per la patrona come lo scorso anno a causa della pandemia si svolgono senza alcuna processione del busto reliquiario e senza eventi collaterali di partecipazione popolare.
”Un grande onore ricevere questo riconoscimento – ha detto Zappalà Massimino – perché offerto dalla città in cui sono nato e cresciuta e dove si è sviluppata Foncanesa. Abbiamo fatto tanto, ma tanto altro vogliamo ancora fare per incrementare la nostra azione di supporto le strutture sanitarie e per i pazienti che hanno necessità di essere accolti e curati nelle strutture ospedaliere di Catania”.
Si è svolto inoltre il classico rito di offerta dell’anello del sindaco di Catania con il cameo di Sant’agata all’arcivescovo etneo, quest’anno nella qualità di amministratore apostolico. Subito dopo, nell’atrio d’ingresso di Palazzo degli elefanti, il vicesindaco e Gristina, assistiti dal rettore della Badia di Sant’Agata padre Massimiliano Parisi, hanno proceduto alla rituale accensione della lampada votiva in onore della patrona.