Un altro posticipo. “Ho chiesto un rinvio tecnico di 24 ore”, spiega Benedetto Mancini uscendo dallo studio del notaio Grasso, dove l’imprenditore romano si è ritrovato in serata con i curatori fallimentari per definire il passaggio del ramo sportivo d’azienda del Calcio Catania.
Doveva essere il giorno giusto, solo una formalità o quasi, e invece è arrivato di nuovo un rinvio. “Gli adempimenti sono tanti – ha spiegato Mancini al termine dell’incontro tenuto nello studio del notaio al centro di Catania – ho sentito i miei consulenti e leggendo la bozza abbiamo visto alcune cose da sistemare, propedeutiche per il dopo”.
“Mi sono reso disponibile – ha aggiunto Mancini – a firmare l’atto già domani. Sono tranquillo e lo possono essere anche i tifosi. Le spese quotidiane della squadra vengono coperte dall’Fc Catania 1946. Non ci sono problemi economici, non c’è fretta spasmodica visto che tutto sta andando avanti. Possiamo aspettare anche 48 ore, non c’è problema. Resto a Catania e non mi muovo sino a quando non abbiamo finito”.