Nell’ambito dei servizi di vigilanza doganale svolti all’aeroporto Fontanarossa di Catania, i finanzieri hanno sottoposto a un controllo i passeggeri provenienti da Istanbul. Ispezionando il bagaglio da stiva di un cittadino del Bangladesh proveniente dalla Turchia sono stati rilevati involucri di dubbia composizione. Nella valigia, il viaggiatore aveva nascosto diversi articoli di lusso taroccati e riconducibili a “griffes” della moda internazionale e dell’hi-tech, per un totale di 12 pezzi.
Gli articoli trovati, tra l’altro di ottima fattura, in assenza di documenti di spesa atti a giustificarne l’originalità, tali da poter ingannare potenziali acquirenti, sono stati sequestrati. Il passeggero, pertanto, si è reso responsabile di una violazione amministrativa e quindi obbligato al nuovo trattamento sanzionatorio fino a 7.000 euro per l’introduzione di merci che violano un diritto di proprietà intellettuale o le regole di origine e provenienza da parte del consumatore finale.