a.c.) Il Catania resta a quota 43. La Corte federale d’Appello ha dichiarato irricevibile il reclamo presentato dalla procura federale contro i soli due punti di penalizzazione, a fronte dei quattro richiesti, per il ritardato pagamento di alcuni stipendi.
La Corte federale di Appello, riunitasi a sezioni unite, ha ribadito la correttezza della sanzione confermando il -2. Un bel successo fuori dal campo per il club rossazzurro, le cui ragioni sono state sostenute prima dall’avvocato Giuseppe Augello e poi dall’avvocato Umberto Ilardo, che si sono avvalsi del lavoro dietro le quinte del segretario generale del club Giorgio Borbone.
Una buona notizia per il Catania, la cui classifica non subirà altre variazioni visto che, a quanto appreso, il club non verrà deferito per il mancato pagamento della quota parte degli emolumenti del bimestre novembre-dicembre.
E’ stato intanto posticipato a domani, per completare alcuni passaggi formali, il rogito con il quale Benedetto Mancini dovrebbe perfezionare l’acquisizione del ramo d’azienda sportiva del Calcio Catania.