La variante Omicron “ha fatto 8 milioni di infetti in due mesi contro 5 milioni in due anni precedenti e questo ha avuto un impatto. Stiamo assistendo adesso a una ripresa del picco: adesso l’ondata è salita dal Sud al Nord e sta riscendendo al Sud. Questo andamento disomogeneo è dovuto ai classici ritardi del fenomeno epidemico”. Lo ha sottolineato Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo per la campagna vaccinale, durante un convegno a Bari.
Il ritorno in tutta Italia a una rapida diffusione dei casi di Covid è confermato dalle analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del calcolo ‘M. Picone’, del Consiglio nazionale delle ricerche: secondo i suoi studi, in due giorni si rileva la crescita di almeno il 10% in 78 province su 107, probabilmente sulla spinta della nuova sotto-variante di omicron; la curva degli ingressi nelle terapie intensive sta frenando la discesa e si prepara a crescere, e frena anche la discesa della curva dei decessi. “Tra le altre possibili cause ci sono la rigidità di quest’ultima parte dell’inverno e l’allentamento delle misure restrittive, come l’obbligo della mascherina all’aperto, sia per gli effetti diretti che induce, ma anche per quelli indiretti risultanti in un generale rilassamento, che è comprensibile, ma che andrebbe evitato”.