La società è stata costituita, il capitale minimo versato, l’offerta irrevocabile presentata. Una sola. Quella di Benedetto Mancini. Adesso tocca al tribunale vagliarne la solidità sotto ogni aspetto per l’eventuale perfezionamento dell’operazione. Allo scadere del termine ultimo dell’invito a offrire per rilevare il Calcio Catania, il Tribunale etneo ha definito lo stato dell’arte con un comunicato.
“Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale – si spiega nella nota – con riferimento alla odierna udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania spa, si comunica che, nel termine fissato dall’invito a offrire con gara eventuale pubblicato dalla Curatela in data 8 marzo 2022, è pervenuta all’indirizzo pec del Fallimento una sola offerta irrevocabile di acquisto, in merito alla quale il Collegio dei Curatori ha già rimesso, come per legge, gli atti alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, la quale provvederà ad effettuare le opportune valutazioni di competenza”.
Mancini, in attesa del responso del tribunale, nel pomeriggio si è recato a Torre del Grifo. A Corner, su Telecolor, l’imprenditore romano ha spiegato: “La nostra proposta è in linea con quanto richiesto dal tribunale, aspettiamo il responso, siamo sereni. Verrò ripagato di quello che mi è stato tolto, il karma arriva sempre. Non ci sono altri soci, progetto per il futuro valorizzerà giovani”. Per illustrare i propri piani, Mancini ha indetto una conferenza stampa per mercoledì mattina, alle 11.30.