Medici e professionisti sanitari ucraini potranno esercitare – da oggi e fino al 4 marzo 2023 – la professione in Italia in via temporanea. Lo prevede il decreto ‘Misure urgenti’ per l’Ucraina pubblicato nella Gazzetta del 21 marzo. “E’ consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24/2/22 che intendono esercitare nel territorio nazionale, in strutture sanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o socio sanitaria in base a qualifica conseguita all’estero regolata da direttive Ue”.
Le strutture sanitarie interessate possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. “Le strutture sanitarie – si precisa nel decreto – forniscono alle regioni e alle province autonome, nonché ai relativi Ordini professionali, i nominativi dei professionisti sanitari reclutati ai sensi del presente articolo”.