BRONTE (CATANIA) – I carabinieri di Bronte hanno arrestato un 22enne per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Nella tarda serata è arrivata la richiesta di aiuto, tramite il 112, da parte di una 55enne che riferiva di essere stata aggredita dal figlio in casa. I carabinieri hanno trovato la donna con segni di violenza sul volto, la casa messa sottosopra dal giovane che, uscito dalla cucina, non ha desistito, nonostante la presenza dei carabinieri, dal proferire minacce gravi nei confronti della madre: “Prima o poi l’ammazzu”, “Stasira mi fazzu attaccari”.
La donna, scossa per l’accaduto, ha raccontato ai militari che l’aggressione subita era solo l’ultima, in ordine temporale, di numerosi altri episodi minacciosi e violenti che aveva subito con cadenza settimanale da circa 7 anni anche con l’intervento delle forze dell’ordine. Le violenze fisiche e le pressioni psicologiche subite nel corso degli anni dalla donna sono legate alle continue richieste da parte del figlio di somme denaro per acquistare droga. Il giovane è stato associato nel carcere catanese di Piazza Lanza.