Finisce 1-1 Palermo-Fidelis Andra. Per i rosanero un’occasione sprecata per dare continuità alla vittoria di Avellino di domenica; per i pugliesi, in dieci dalla mezzora del secondo tempo per l’espulsione di Leonardo Nunzella, un pareggio che serve a poco nella lotta per non retrocedere.
A decidere la partita i gol di Antonio Messina al 17′ del primo tempo e quello per i padroni di casa di Luperini a cinque minuti dalla fine. Da segnalare che il Palermo ha anche sbagliato un calcio di rigore con Floriano in avvio di secondo tempo. Per i rosanero dopo un primo tempo brutto, tanta buona volontà nella ripresa, ma assalti confusi e poco lucidi.
Alla fine della gara viene fuori un particolare curioso: un calciatore dell’Andria è stato escluso dalla formazione titolare quando era già stato inserito nella distinta ufficiale, perché senza green pass. La mancanza della certificazione è emersa al momento delle operazioni pre-partita durante il riconoscimento. A rivelarlo è l’allenatore del Palermo Silvio Baldini, commentando il fatto che al posto del calciatore privo di green pass è sceso in campo Antonio Messina, autore del gol che ha portato in vantaggio i pugliesi.
“Abbiamo preso gol per una concatenazione di eventi – dice Baldini ,- ha fatto gol uno che non doveva giocare e che è sceso in campo al posto di Lorenzo Sorrentino che è finito fuori dai titolari perché non aveva il green pass”. Il calciatore era in possesso del green pass scaduto e non è riuscito a scaricare la versione aggiornata della certificazione per essere regolarmente in campo insieme ai suoi compagni. Domenica il Palermo sarà di scena sul campo del Potenza alle 14.30.
Va peggio al Messina. Pensava di aver trovato il pareggio in extremis, invece cade in un finale rocambolesco contro il Catanzaro. Chiuso il primo tempo in parità dopo il vantaggio di Fofana su assist di Statella e la risposta venti minuti più tardi di Iemmello con un colpo di testa, nella ripresa i giallorossi vanno subito sotto: segna Carlini, sempre con un’inzuccata.
L’Acr sembra incapace di reagire, ma all’84’ salta fuori il 2-2: Piovaccari manca la rovesciata, la palla arriva ad Adorante che batte Nocchi. Finita? No, perché all’88’ il Catanzaro trova il gol della vittoria: diagonale di Biasci e i tre punti vanno dall’altra parte dello Stretto.