BIANCAVILLA (CATANIA) – Vanno ad arrestarlo per maltrattamenti alla moglie e scoprono che ha un arsenale nell’armadio della camera da letto, con un fucile, due sciabole da cavalleria della lunghezza di 75 centimetri e un pugnale. Ai domiciliari è finito un 40enne di Biancavilla, denunciato dalla moglie, che ai carabinieri ha raccontato tutte le violenze subite nell’ultimo anno, dopo che la donna è venuta a sapere della relazione extra coniugale del marito.
L’ultimo grave episodio si sarebbe verificato nella notte dell’8 marzo scorso, quando, l’uomo gridando e con fare esagitato avrebbe cercato una tracolla, regalo della sua amante, e non trovandola avrebbe minacciato la moglie: “Se entro domani non la trovo ti strangolo”, mettendo poi la camera da letto a soqquadro, afferrando la moglie per i capelli e sbattendola contro il muro nonostante la presenza delle figlie minorenni.
La donna, esasperata e preoccupata per la sua incolumità, ha deciso di allontanarsi per trasferirsi in una località protetta e, alla richiesta dei carabinieri sull’eventualità che il marito potesse detenere armi, ha riferito che effettivamente l’uomo possedeva diverse armi da fuoco in casa. La perquisizione ha confermato tutto. Il fucile è risultato rubato nel 2008, mentre le altre armi erano detenute illegalmente.