CATANIA – I carabinieri hanno denunciato un uomo di 45 anni e la complice di 43 anni che vendevano abiti griffati alla storica fiera di Catania. Le indagini sono state avviate a seguito dell’ammanco di grosse forniture di abiti di marca dai magazzini di alcuni punti vendita della provincia di Siracusa. L’analisi delle telecamere ed il pedinamento dei mezzi hanno portato gli investigatori sulla pista catanese. Gli oltre 400 capi di abbigliamento rubati venivano rivenduti a Catania. Parte della merce era posta sulla bancarella mentre il grosso della refurtiva era nascosta in un magazzino, apparentemente abbandonato e fatiscente, di proprietà dei due e situato nei pressi della zona del mercato. Alcuni vestiti riportavano il dispositivo anti-taccheggio ed etichette originali che servivano da esca per attirare gli acquirenti. I denunciati non sono stati in grado di spiegare il possesso dell’ingente quantitativo di prodotti “griffati” venduti in tutta Italia solo dai punti vendita autorizzati. Il valore dei capi d’abbigliamento sequestrati ammonta ad oltre 15mila euro.
Abiti rubati a Siracusa e rivenduti a Catania
Due denunce per ricettazione, sequestrata merce per oltre 15mila euro