PALERMO – La società Almaviva Contact ha attivato un’azione legale con procedura d’urgenza contro la dichiarata intenzione della società Covisian di disattendere unilateralmente l’accordo sottoscritto lo scorso 21 ottobre 2021 per l’assunzione del personale precedentemente impiegato sulle attività del servizio clienti di Alitalia con l’applicazione della clausola sociale prevista dalla legge e dal Ccnl di settore, a seguito dall’avvenuta aggiudicazione dei servizi di Contact Center in favore della stessa Covisian da parte di Ita Airways. “L’iniziativa – si legge in una nota di Almaviva – è volta a chiedere una decisione urgente che ristabilisca il pieno rispetto dell’accordo da parte di Covisian e, in particolare, prescriva alla stessa Covisian di procedere all’assunzione dei 326 lavoratori aventi diritto, ancora temporaneamente in capo ad Almaviva Contact, che in base agli impegni di carattere definitivo e vincolante, liberamente assunti da tutte le parti firmatarie dell’intesa, attende di essere effettuata entro il 2022, a partire dalla concordata scadenza del mese di aprile”.
Un accordo, evidenzia sempre Almaviva, “nel quale viene assunto come definitivamente concluso il processo per l’affidamento del servizio, senza fare alcun riferimento, esplicito o implicito, alla necessità di ulteriori intese, nel cui ambito Covisian dichiara una precisa programmazione operativa a favore di Ita Airways con attività a pieno regime nel 2023 e non individua affatto la data del 30 aprile 2022 come ‘naturale scadenza’ della fornitura”. “La pretesa decisione comunicata da Covisian di sottrarsi a obblighi chiari e incondizionati, sottoscritti con le organizzazioni rappresentative dei lavoratori, alla presenza delle istituzioni competenti – sottolinea Almaviva -, costituisce un’ingiustificata e illegittima violazione delle intese raggiunte, capace di provocare con effetto immediato danni gravi e irreparabili per le persone, l’azienda e il territorio”.
Qualora il tavolo convocato al ministero del Lavoro il prossimo 20 aprile non confermasse l’integrale garanzia dell’accordo nel rispetto delle leggi dello Stato, Almaviva Contact “sarebbe costretta ad avviare nei tempi di legge, e in mancanza di soluzioni alternative, le procedure di licenziamento per il bacino degli oltre 300 lavoratori che resterebbero ingiustamente privi della tutela a loro assicurata dalla clausola sociale e di qualsiasi sbocco occupazionale”.