Fumata nera per il Catania. Non c’è Benedetto Mancini, rimasto a Roma, e non c’è l’evidenza dei fondi necessaria per completare la cessione del ramo calcistico d’azienda. L’incontro tenuto in serata tra il notaio Andrea Grasso e i curatori fallimentari è servito a prendere atto di quanto si sapeva già.
La conferma è arrivata con una nota diffusa dallo stesso club rossazzurro: “Con pec datata 01/04/2022, regolarmente ricevuta, il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania S.p.A. ha convocato ancora una volta la società FC Catania 1946 s.r.l. alle ore 20.00 di oggi lunedì 4 aprile 2022 presso lo studio del notaio Andrea Grasso in via Milano, a Catania, per la stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico, previo o contestuale versamento del saldo del prezzo (euro 375.000)”.
“Stante la mancata presentazione – prosegue la nota – davanti al notaio del legale rappresentante della società FC Catania 1946 s.r.l. Benedetto Mancini o di altri soggetti da questi delegati, e stante altresì l’omesso versamento del saldo prezzo, il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania S.p.A. riferirà al Tribunale di Catania per le determinazioni di competenza”.