In Italia c’è una nuova sotto-variante di Omicron: dopo BA.1 e BA.2, sta circolando BA.2.3, che al momento è presente in circa il 20% dei casi di Covid nel nostro Paese. Lo sostiene il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid del Ceinge – Biotecnologie avanzate e docente di Genetica dell’università Federico II di Napoli.
“A partire dal primo marzo l’Italia ha depositato 10.000 sequenze” nelle banche dati internazionali che raccolgono le sequenze genetiche del virus SarsCoV2. “La BA.2.3 ha avuto origine dalla BA.2, ma rispetto a questa ha alcune mutazioni in più”.