L’incidenza annua della prima crisi epilettica è di 60-70 casi per 100.000 abitanti, tasso che arriva oltre 100 sommando epilessia, crisi isolate e crisi sintomatiche acute o provocate. L’epilessia, non dimentichiamo, insorge in età infantile e ha prevalentemente un’eziologia genetica (epilessie idiopatiche) ma può essere secondaria a danni cerebrali intervenuti durante la gravidanza o nel periodo perinatale. Proprio alla prima crisi epilettica è stato dedicato l’intervento di Giampaolo Vatti, responsabile del Centro Epilessia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Aou) di Siena, il quale ha affrontato in particolare il dramma della prima crisi, nonché le reazioni dei familiari alla scoperta della malattia, nel corso del meeting che si è tenuto nell’aula Dusmet del presidio ospedaliero Garibaldi-Centro. Il tema dell’epilessia è stato affrontato anche perché proprio al Garibaldi esiste un centro specializzato nell’ambito dell’unità operativa di Neurologia diretta da Luigi Sicurella. La direzione scientifica dell’evento è stata affidata ad Antonino Pavone, primario emerito, in collaborazione con l’istituto medico-psico-pedagogico Lucia Mangano.
Tra gli ospiti Giuseppe Ettore, direttore del Dipartimento Materno-Infantile, che è intervenuto sul trattamento dell’epilessia in gravidanza e il rischio reale delle malformazioni, ed Eleonora Rosati, neurologa del Careggi di Firenze che ha parlato dei nuovi farmaci e della loro efficacia. Giancarlo Di Gennaro, coordinatore Gruppo di Studio per l’Epilessia della Società Italiana di Neurologia, ha sottolineato l’importanza della selezione dei pazienti con epilessia, e Sabina Bartolini, neurologa dell’Aou di Siena, i casi clinici più particolari. Un aspetto spesso trascurato è stato invece trattato da Enrico Grassi, dell’AO di Prato: le cefalee associate all’epilessia. Giuseppina Vitale e Mariangela Panebianco, entrambe neurologhe del Garibaldi, hanno parlato invece di crisi generalizzate, di epilessie focali autolimitanti e di quelle benigne dell’infanzia, che guariscono spontaneamente in età adulta. Premiati, infine, i disegni dei ragazzi dell’istituto Fuccio La Spina di Acireale che, accompagnati dalla dirigente Maria Castiglione, hanno illustrato graficamente l’epilessia.