PALERMO – FdI sosterrà Roberto Lagalla come candidato alla carica di sindaco a Palermo. Giampiero Cannella, coordinatore regionale per la Sicilia occidentale di Fratelli d’Italia, spiega la decisione: “Ringrazio anche a nome dei vertici del partito Carolina Varchi per l’ottimo lavoro svolto sul territorio, in queste settimane, e per la sua decisione presa con grande generosità e senso di responsabilità per evitare una frammentazione del centrodestra che con tre candidati avrebbe favorito la sinistra. E’ fra l’altro sfumata la possibilità di un vertice nazionale richiesto ripetutamente da noi. A nome di Fratelli d’Italia pertanto invitiamo tutti i partiti e le liste di centrodestra alternative alla sinistra a convergere sul nome del professore Lagalla, con il quale oltre ad un rapporto di grande stima, abbiamo già stabilito una totale convergenza sui temi del centrodestra”.
Per il leader di Fi in Sicilia, Gianfranco Miccichè, “Fdi ha la responsabilità di avere spaccato il centrodestra. Francesco Cascio era pronto a ritirarsi qualora ci fosse stata una convergenza tutti uniti ma quando Fdi chiede di andare su Roberto Lagalla per andare su Nello Musumeci è chiaro che questo non può avvenire”.
Continua invece la sua corsa Totò Lentini, degli autonomisti del Mna, federati con la Lega: “Ho sperato che il mio partito mi seguisse, ha scelto di appoggiare Francesco Cascio. Io non mi ritiro e vado avanti, ho il mio programma e due liste civiche. Il centrodestra si è spaccato, litigano e non ho ancora sentito da parte di Cascio e Lagalla progetti per la città”. Lentini riferisce di avere avuto pressioni affinché si ritirasse. “Me lo hanno chiesto in tanti, da ogni partito di centrodestra – afferma -. Io sono palermitano, conosco i problemi della città e sto in mezzo alla gente. Il centrodestra si è spaccato perché Salvini e Meloni giocano una partita nazionale, che non c’entra nulla con Palermo e l’esigenza di risolvere le tante emergenze. Fin dall’inizio ho detto in ogni modo che la mia candidatura era vera, non tradisco i palermitani. Magari non vincerò queste elezioni ma certamente mi impegnerò al massimo per la mia città”.
Gli autonomisti del Mna dunque sosterranno Francesco Cascio. “Abbiamo molto apprezzato le doti di serietà e di equilibrio di Cascio da presidente dell’Ars durante gli anni della presidenza della Regione di Raffaele Lombardo”, dice il coordinatore Roberto Di Mauro.