“Finché continueranno gli assalti e le atrocità, continueremo ad aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa”, inviando “altre armi e nuovi aiuti”. Per bocca del loro presidente gli Stati Uniti vanno avanti. Joe Biden chiederà un finanziamento di 33 miliardi di dollari al Congresso per sostenere l’Ucraina. “La Russia usa l’energia come arma nella sua aggressione”, ha poi detto Biden, sottolineando che gli Stati Uniti “aiuteranno gli alleati sul gas e il petrolio”. Inoltre ha annunciato che gli Usa colpiranno “la cleptocrazia di Putin, sequestrando yacht e ville degli oligarchi russi”.
Secondo Entsog (Rete europea dei gestori dei sistemi di trasporto del gas)”in uno scenario di interruzione dell’approvvigionamento di gas russo a partire dal 1° aprile, la maggior parte dei paesi europei non raggiungerebbe l’obiettivo del livello di stoccaggio dell’80% o del 90% il 1° ottobre”. Nell’acquisto di gas russo da parte di una società europea “se il contratto stipulato prevede che i pagamenti vengano fatti in euro o in dollari, e il pagamento avviene in rubli, non stiamo più parlando del contratto stipulato ma di un aggiramento delle sanzioni”, ha spiegato il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer.
Intanto nella notte su Mariupol 50 raid e un numero colossale di bombe al fosforo, in base alla denuncia ucraina. “Bombardato l’ospedale da campo militare che si trova nell’acciaieria Azovstal: ci sono morti e feriti”, hanno riportato su Telegram i soldati del battaglione Azov. Gli Stati Uniti hanno visto alcune truppe russe “lasciare la città di Mariupol nonostante non l’abbiano ancora conquistata”, ha detto un funzionario della Difesa Usa. Secondo la valutazione del Pentagono, dal sud i soldati di Mosca si stanno dirigendo nel nord-ovest, verso Zaporizhzhia.