CATANIA – I carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato un ventenne per detenzione di droga, spaccio e ricettazione, e denunciato un quarantenne per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un controllo nel quartiere di Librino, i militari hanno notato uno strano andirivieni di giovani in una palazzina. Dopo essersi addentrati in una delle scale condominiali, i ragazzi si allontanavano dopo pochi minuti. Da un controllo più approfondito fino al pianerottolo del secondo piano, i militari hanno notato il 20enne uscire da un appartamento insieme alla moglie mentre, davanti ad altri due appartamenti, c’erano il 40enne e un 35enne. Alla vista dei carabinieri, si è scatenata la reazione del 20enne che, cercando di ostacolare uno dei militari, ha urlato agli altri due di chiudere la porta e “buttare tutto”.
Sono seguiti momenti concitati nei quali il 40enne, dopo aver chiuso le porte dell’abitazione, è riuscito a fuggire mentre i militari hanno bloccato il giovane. In casa sono stati trovati 2 grammi di cocaina e 8 di crack, oltre a 1.837 euro, ritenuti provento dello spaccio, ma anche due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Scoperto anche un sofisticato sistema di videosorveglianza con 8 microtelecamere che, collegate con un sistema video al televisore, consentiva al 20enne di controllare il perimetro dello stabile e le sue vie d’accesso, oltre alla scala e al pianerottolo. I militari hanno anche trovato la chiave di sicurezza di uno degli appartamenti che erano stati frettolosamente chiusi dal fuggiasco.
Nell’appartamento, una stanza era destinata al consumo in loco di crack con relativo set per il fumo destinato ai clienti. I militari hanno trovato anche le ricetrasmittenti necessarie agli spacciatori per le comunicazioni con le vedette di controllo, oltre a 18 catalizzatori per auto rubati, due gruppi ottici posteriori di una Smart e una sega elettrica a batteria. Il ventenne è stato posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.