PALERMO – Sit in questa mattina alla stazione Notarbartolo a Palermo organizzato dalle segreterie territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl tlc per appoggiare la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori Covisian e Almaviva: FOTO. “L’incontro al ministero tenutosi ieri – dicono i sindacati – in cui Ita diserta il confronto ha indignato e offeso i lavoratori e l’intera comunità palermitana. È un fatto irresponsabile che rischia di trasformarsi in un vero e proprio massacro sociale. Un atteggiamento che mette in discussione l’autorevolezza dei tavoli ministeriali nonché la sopravvivenza di tutto il settore che rappresentiamo. Chiediamo al governo e alla sua massima espressione, il presidente del Consiglio Draghi, un intervento immediato e risolutivo nei confronti di Ita, società al 100% di proprietà dello Stato, alla quale è stato permesso di avviare una gara al massimo ribasso che elude proprio le leggi italiane”.
“Continueremo – aggiungono – a lottare al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori senza sosta affinché l’accordo sottoscritto da Covisian in sede ministeriale in data 21 ottobre 2021 non venga disatteso. A Covisian diciamo che gli accordi sindacali, la professionalità e la dedizione delle lavoratrici e dei lavoratori vanno rispettati. Scenderemo in strada per difendere i diritti e la dignità umana, per il rispetto degli accordi sottoscritti, per la corretta applicazione delle clausole sociali e per l’affermazione di uno Stato di diritto che possa tutelare le persone. Inoltre, ci appelliamo ai cittadini e alle cittadine palermitane affinché partecipino a tutte le azioni di lotta per la difesa dei posti di lavoro nel nostro territorio”.