LAMPEDUSA – Due sbarchi – con 87e 85 migranti – all’alba a Lampedusa. Ieri, nell’arco di 24 ore, con 12 diversi barchini sono giunte nell’isola 510 persone e l’hotspot si è trovato, nell’arco di poco meno di 48 ore, a passare da due ospiti a 831. La maggior parte degli arrivati è originaria di Egitto, Siria, Sudan, Somalia, Niger ed Eritrea.
A bloccare le imbarcazioni – con un minimo di 16 ed un massimo di 119 migranti – sono state le motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle. Per far fronte alla nuova ondata di approdi e all’hotspot strapieno, la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto – e la polizia ha già imbarcato i migranti – il trasferimento di 127 persone sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.
“Gli sbarchi a Lampedusa continuano anche oggi, in poco più di 24 ore sono oltre 700 i migranti sbarcati sull’isola. La macchina dell’accoglienza inizia a essere sotto pressione e l’hotspot è pieno in attesa di avviare i trasferimenti sulle navi quarantena”, ha detto Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa. “A sbarcare sull’isola in queste ore sono persone di diverse nazionalità, molti di loro arrivano da paesi lontani dalle coste africane – aggiunge -. Lampedusa come sempre continua a fare la sua parte, ma è inquietante il silenzio delle istituzioni italiane ed europee su quello che sta accadendo nel Mediterraneo. Lo ripeto, le emergenze umanitarie devono essere valutate tutte con la stessa attenzione, anche quelle del Sud del mondo, anche quelle che coinvolgono persone che hanno il colore della pelle diverso dal nostro”.