CATANIA – Erano andati con l’auto di uno di loro per rubare una Fiat 500 a Mascalucia. La macchina con cui erano arrivati doveva servire a ‘spingere’ quella oggetto del furto, ma sono rimasti senza benzina e hanno dovuto rinunciare. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a due presunti ladri, di 27 e 30 anni,.
Il gip ha disposto gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto per il primo e l’obbligo di dimora nel comune di residenza per il secondo. Il trentenne è stato anche indagato per simulazione di reato: costretto a lasciare la sua auto rimasta senza benzina sul luogo del reato ne ha denunciato il furto ai carabinieri. La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita anche attraverso la visione di filmati di telecamere di sicurezza della zona e al rilievo delle impronte digitali sull’auto rubata