PALERMO – Antonino Nania, 85 anni, indagato per associazione mafiosa a Partinico, è morto nei giorni scorsi all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove era ricoverato. Non si sono tenuti funerali pubblici e la salma è stata tumulata giovedì scorso nel cimitero di Partinico. Condannato per mafia, estorsione e tentato omicidio, Antonio Nania è fratello di Filippo, detto “Fifiddu”, morto suicida nella sua abitazione di Partinico a 91 anni nel dicembre 2019 mentre stava scontando alcune condanne all’ergastolo.
Nel 2015 Antonino Nania si era visto restituire un patrimonio di 6 milioni di euro che gli era stato sequestrato nel 2011: riuscì a dimostrare che quei beni, 22 immobili e 58 terreni agricoli erano stati lecitamente acquistati con proventi della propria attività nell’edilizia, tra il 1964 e il 1986.