“Anche oggi, come ieri e sarà così anche domani, il Partito democratico ha lavorato e chiuso intese con i partiti della coalizione per le amministrative di giugno e con il M5s. Quindi l’alleanza progressista e riformista, alternativa alla destra italiana, si presenterà unita in tutti i 25 capoluoghi che vanno al voto il 12 giugno”. Così Francesco Boccia, deputato Pd e responsabile Regioni ed enti locali della segreteria nazionale, in diretta a Oggi è un altro giorno, su Rai Uno.
“Non vedo divisioni sulla politica interna e sulle questioni locali tra Pd e M5s; c’è, invece, un fisiologico dibattito sulla crisi internazionale che molti provano a enfatizzare per determinare una crisi dell’alleanza che vedo, invece, solida tra i progressisti. Non bisogna prestare il fianco – ha aggiunto Boccia -. Questa unità può ancora rafforzare il Paese, un’Italia forte in un’Europa su alcuni principi non negoziabili, dal debito al mercato dell’energia fino alle politiche sulle sanzioni. Serve unità nazionale e coesione che proprio Conte da premier ha costruito e portato in Europa sulla pandemia; ecco perché penso che non ci siano vedute differenti tra Pd e M5s su collocazione internazionale e modalità di intervento dell’Europa”.