Umiliavano, offendevano e deridevano le loro vittime sui social, poi le attiravano con minacce o inganni in luoghi appartati di Siena e qui procedevano ad aggressioni fisiche e verbali filmate col telefono da una o più componenti del gruppo. Le immagini erano condivise nella chat WhatsApp denominata ‘baby gang’ oltre che in altri social network.
Così 10 giovanissime residenti nella città del Palio, tra i 14 e i 15 anni di età, sono ora indagate per le loro condotte criminali e sottoposte a perquisizioni personali e domiciliari dalla polizia. Le aggressioni, almeno una decina, sono state compiute tra il 27 giugno 2020 e il 19 febbraio 2022.