PALERMO – La polizia ha sequestrato beni di 200 mila euro a Francesco Grillo, 45 anni, accusato di avere messo ai danni di anziani numerose truffe dei diamanti. Il provvedimento era stato proposto dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia. I sigilli sono stati posti a un appartamento e un’auto.
Le truffe sarebbero state commesse a partire dal 2004 ai danni di anziani a Palermo, Gela, Mazara del Vallo, Marsala, Salerno e Canicattì. Le modalità erano sempre le stesse: un complice si fingeva marinaio inglese di passaggio che aveva la necessità di vendere una partita di diamanti del valore di oltre 15 mila euro.
A causa del poco tempo a disposizione, avrebbe ceduto i preziosi a una cifra molto più bassa. Il finto marinaio, pertanto, mostrava le pietre preziose al potenziale acquirente e proprio in quel momento un altro, fingendosi esperto gemmologo, esprimeva apprezzamento e stupore per la purezza dei diamanti cercando, in tal modo, di convincere la potenziale vittima ad acquistarli.
I due una volta hanno cercato di truffare un poliziotto in borghese in via Maqueda, a Palermo. L’agente, mentre fingeva di stare al gioco, avvisava la sala operativa. I poliziotti sono arrivati e hanno bloccato i truffatori. Nel 2018 Grillo è riuscito a truffare tre anziani a Gela, Palermo e Marsala. Il bottino fu di oltre 10 mila euro. Dalle indagini patrimoniali sarebbe emersa una sperequazione tra i beni posseduti e il reale reddito del nucleo familiare.