Oltre 1.400 i partecipanti alla convention di Sicilia Vera che si è svolta stamattina alle Ciminiere di Catania. Presenti rappresentanze di 145 comuni della Sicilia Orientale. È il primo importante appuntamento nel percorso che il candidato alla presidenza della Regione Cateno De Luca ha già intrapreso alla conquista di Palazzo d’Orléans. Un momento per riunire le donne e gli uomini di Sicilia Vera e tracciare i prossimi obiettivi. Si parte dal programma. Nel suo intervento Cateno De Luca è partito da cinque punti che rappresenteranno il cuore del programma che giorno dopo giorno si andrà definendo con il confronto e la collaborazione di chi vive il territorio.
Abolire il pizzo legalizzato imposto dall’utilizzo politico-mafioso della struttura burocratica regionale; risanare i bilanci della Regione, delle partecipate e degli enti territoriali con un piano regionale di riequilibrio economico finanziario pluriennale previa operazione verità dei conti pubblici; semplificare e decentrare al territorio la gestione burocratica valorizzando le autonomie locali e i corpi intermedi con una norma regionale di intangibilità economico finanziaria; attuare lo statuto di autonomia rilanciando sul fronte meridionalista in ambito europeo per trasformare l’insularità in punto di forza; conquistare la normalità infrastrutturale e l’autosufficienza pubblica della gestione delle risorse naturali e dei servizi pubblici essenziali.
“Partiremo da questi semplici quanto fondamentali punti – afferma De Luca – per rivoluzionare il sistema politico amministrativo della Regione Siciliana. Partendo da qui scriveremo insieme non soltanto una nuova pagina della storia politica della Sicilia ma getteremo le basi per dare vita al movimento meridionalista. La banda bassotti adesso inizia a tremare. Hanno paura del Catemoto. L’onda lunga del cambiamento è partita, adesso non ci ferma più nessuno”. Incisivo l’intervento di Ismaele La Vardera, l’ex inviato della trasmissione Le Iene, che ha ufficializzato nelle scorse ore la sua adesione a Sicilia Vera e ha ribadito stamani il perché della sua scelta. “Se non con De Luca – ha affermato La Vardera – con chi potevo scegliere di tornare in politica e scommettere tutto?! La posta in gioco è altissima, ma ci credo. Credo in Cateno De Luca e credo nel popolo di Sicilia Vera”. Stamattina sono state ufficializzate le prime candidature all’Ars per le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.