Hanno superato il loro disagio psichico e adesso offrono agli utenti attuali del Dipartimento di salute mentale (Dsm) dell’Asp di Agrigento la loro esperienza e, soprattutto, il loro sostegno. Insomma chi meglio di chi paziente lo è già stato può immedesimarsi nella condizione di chi è alle prese con patologie mentali. Il progetto è stato avviato dall’Azienda Sanitaria provinciale di Agrigento grazie al reclutamento di nove “facilitatori sociali”, utenti già in carico al Dsm che oggi, dopo aver superato il loro difficile percorso e a seguito di un’adeguata formazione in costante aggiornamento, sono pronti ad affiancare gli operatori del servizio per garantire accoglienza e sostegno alle altre persone che si rivolgono al Dipartimento.
I nuovi operatori insieme ai professionisti del Dsm e al direttore dipartimentale, Raffaele Barone, sono stati incontrati dal commissario straordinario Asp, Mario Zappia, e dal direttore sanitario, Gaetano Mancuso (nella foto da sn Zappia, Mancuso e Barone). Oltre a ricevere gli auspici di un proficuo lavoro per i mesi a venire, i facilitatori sociali hanno contestualmente sottoscritto un disciplinare d’incarico-borsa lavoro con cui hanno accettato di svolgere il loro prezioso ruolo per un biennio attraverso un impegno mensile di quarantotto ore per il quale riceveranno un indennizzo. L’attività comprende anche la progettazione degli interventi, le verifiche con le equipe di riferimento, la partecipazione ai gruppi di lavoro e ai momenti di aggiornamento e orientamento previsti dal progetto. La consapevolezza di aiutare concretamente gli altri servirà anche agli stessi facilitatori per consolidare in maniera ulteriore la ritrovata qualità della propria vita e il benessere psico-fisico raggiunto.