MACERATA – E’ stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto, per l’accusa di tentato omicidio, la 40enne di origine indiana che, dopo essersi chiusa in camera con la figlioletta di 4 anni, l’avrebbe gettata da una finestra dal terzo piano dello stabile in via Foscolo a Macerata. La misura è scattata dopo le indagini dalla polizia anche in base a testimonianze. La 40enne, che ha tentato il suicidio, secondo gli inquirenti, avrebbe agito per il timore del tutto immaginario e infondato, che il papà della bimba si recasse in India con la figlia ora ricoverata ad Ancona in “prognosi riservata e condizioni stazionarie”.
La polizia era intervenuta nel primo pomeriggio di ieri dopo una chiamata al numero unico di emergenza, in quanto la donna di origini indiane aveva tentato il suicidio, provando anche a lanciarsi dal terzo piano del palazzo in cui abita, senza riuscirci. All’arrivo dei poliziotti, la 40enne era stata trasportata in ospedale mentre la figlia minore di lei era stata trovata ancora viva, a terra, sul marciapiede sotto la finestra della camera, trasportata in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona e poi trasferita al materno infantile Salesi, sempre nel capoluogo regionale.
Le indagini si erano concentrate subito sulla madre della minore, con l’assunzione di informazioni da tutti i testimoni presenti, inclusi il marito della donna e la coppia di indiani che vive nello stesso appartamento. Dalle testimonianze raccolte è emerso un quadro indiziario chiaro, che giustifica il provvedimento di fermo adottato dai poliziotti a carico della madre della minore e accolto dalla Procura vista della convalida.