ENNA – Tre sanitari sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Enna per la morte di un neonato, avvenuta ieri dopo un parto cesareo. È stato il padre del piccolo a presentare la denuncia. La madre, ricoverata il 2 maggio, è stata sottoposta a parto cesareo perché il bimbo aveva un peso superiore a 4 chili. E’ entrata in sala operatoria dopo le 11; alle 12.45 il padre ha appreso che il bimbo era morto. La Procura ha disposto l’autopsia che è stata eseguita dal medico legale Giuseppe Ragazzi. “L’esame ha una sua valenza perché – ha dichiarato l’avvocato Arnaldo Faro, nominato dalla famiglia che ha sporto denuncia – ha dato elementi di una certa importanza in ordine alla causa mortis”.
Le indagini sono coordinate dal pm Stefania Leonte. I legali dei tre medici indagati hanno nominato il medico legale Cataldo Raffino e il professore Giovanni Bartoloni, mentre l’Asp di Enna ha nominato consulente tecnico di parte la dottoressa Claudia Minacapilli Marotta, che hanno assistito all’autopsia. Per la famiglia il consulente di parte è il professore Emiliano Maresi. Secondo quanto denunciato dal padre, poco prima del cesareo, gli era stato riferito che il tracciato aveva confermato che il bambino era in ottime condizioni.