Gli Stati Uniti “partecipano alle ostilità in Ucraina”. E’ il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram a lanciare l’accusa. “Non si tratta solo della fornitura di armi e attrezzature, Washington coordina e sviluppa le operazioni militari” per conto del “regime nazista di Kiev”, partecipando così direttamente alle ostilità contro il nostro Paese”. Il riferimento di Volodin è alle informazioni di intelligence Usa passate agli ucraini per colpire obiettivi russi di cui hanno scritto nei giorni scorsi i media americani.
Secondo il Kyiv Independent la Russia ha lanciato 4 missili sull’Oblast di Odessa. Alcune infrastrutture sono state danneggiate ma finora non sono state segnalate vittime. Missili russi hanno colpito anche Kostiantynivka, nell’Oblast di Donetsk, sempre secondo il Kyiv, che parla di un primo bilancio di 2 morti e 9 feriti, ma cita il servizio di emergenza statale, secondo il quale è scoppiato un incendio in un liceo locale. Altri 50 civili evacuati da Azovstal, tra loro anche bambini.
Una nave russa di classe Serna, imbarcazione da sbarco con sistema a cavità aerea costruita per la Marina russa, sarebbe stata colpita e distrutta da unità ucraine nelle acque del Mar Nero, vicino all’isola di Snake, in base a quanto scrive invece l’Ukrainska Pravda. Non sono stati però forniti particolari sull’operazione, né quando l’attacco sarebbe avvenuto.