Scongiurato l’aumento delle tariffe ministeriali relative ai biglietti per il trasporto marittimo da e per le isole minori. Lo annuncia una nota del Comune di Favignana-Isole Egadi. “Su iniziativa dei sindaci delle isole minori – dice il sindaco di Favignana, Francesco Forgione – l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone si è fatto carico di fermare la folle decisione di aumento del costo dei trasporti per navi e aliscafi. Siamo stati tra i primi a sollevare la questione, ma è un successo di tutti i sindaci e delle popolazioni che rappresentano”.
Ieri mattina, inoltre, in concomitanza con la riunione in corso a Palermo, a Favignana il sindaco Forgione e il vicesindaco e assessore ai Trasporti Vito Vaccaro hanno incontrato il direttore commerciale della Liberty Lines Nunzio Formica e il direttore operativo Marco Dalla Vecchia per sollevare diverse criticità che, ormai da tempo, preoccupano i cittadini egadini. “Abbiamo voluto quest’incontro – spiega Forgione – per poter affrontare diverse questioni che riteniamo di fondamentale importanza per garantire la continuità territoriale, tutelando le nostre cittadine e i nostri cittadini. In attesa di capire cosa accadrà il prossimo 3 giugno, data in cui scadrà il bando relativo ai trasporti marittimi con le isole minori, abbiamo chiesto garanzie sulla riserva di posti per i residenti, considerando che andremo incontro a mesi complicati per l’aumento del flusso turistico nel nostro arcipelago, abbiamo chiesto l’estensione della durata degli abbonamenti o, in alternativa, la possibilità di un utilizzarli all’interno dello stesso nucleo familiare e, se possibile, di rivedere il costo del biglietto per far viaggiare gli animali”.
“Apprezziamo l’impegno dell’assessore Falcone che prende tempo sino a fine mese ma non possiamo non evidenziare come la questione del caro trasporti – nonostante i reiterati solleciti di associazioni e sindaci – venga, purtroppo, affrontata in modo tardivo e inadeguato”, ha affermato Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia. “Tardivo – puntualizza – perché il dossier sull’insufficienza delle risorse (sempre le stesse nel corso degli anni) messe a disposizione dallo Stato è sul tavolo della Regione da diversi mesi (se non addirittura da un paio di anni), tanto che nel tempo ha ingenerato importanti e noti squilibri economico-finanziari con il soggetto gestore del servizio Inadeguato perché si è pensato di far fronte a tale deficit tagliando le corse essenziali statali e ricorrendo a un aumento delle tariffe. Riteniamo, pertanto, che occorra fare di più e molto meglio per evitare di far pagare alle comunità locali un costo insostenibile, frutto di scarsa lungimiranza e assenza di pianificazione”.