Putin si dice pronto a riprendere la trattativa diplomatica con l’Ucraina, dopo aver accusato Kiev di averla sospesa. Il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz, però, hanno chiesto oggi al collega russo di farlo intavolando “negoziati diretti e seri” con Zelensky. Il presidente ucraino insiste su questo punto, perché, spiega, “non c’è nessun altro con cui negoziare: ha costruito uno Stato in cui nessuno decide nulla”.
Putin mette però in guardia l’Europa: ‘la fornitura di armi all’Ucraina da parte dell’Occidente rischia di creare una ulteriore destabilizzazione’. I tre presidenti hanno anche valutato come evitare una crisi alimentare a causa della guerra. Putin si è detto pronto a facilitare l’esportazione senza ostacoli del grano, incluso quello ucraino, dai porti sul Mar Nero, infestato da mine e presidiato da navi e sottomarini russi. L’Ue, da parte sua, starebbe pensando di lanciare una missione per scortare le navi di grano: la possibilità sarà esaminata nel vertice di lunedì a Bruxelles.