Lo scorso 10 maggio l’associazione ambientalista Mareamico, in collaborazione con due classi del liceo classico di Agrigento, ha provveduto a ripulire il boschetto di Maddalusa. I ragazzi, con grande fatica, hanno raccolto ben 50 sacchi di rifiuti che poi sono stati depositati accanto al portone di entrata del boschetto, di proprietà della Forestale. Tutto ciò concordato con le ditte che si occupano della raccolta dei rifiuti ad Agrigento.[fvplayer src=”https://vimeo.com/709401456″ splash=”https://i.vimeocdn.com/video/1431081071-f85923947aa66838d2f150bdb04394a6082d6f7aec69696cd8e1ff234760a4bd-d_1920x1080?r=pad”]
In particolare, le ditte hanno assicurato che avrebbero raccolto i rifiuti nelle prime ore di giovedì 12 maggio, giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti indifferenziati. “Non avendo ricevuto alcun report da parte delle ditte – spiega Mareamico in una nota -, ci siamo recati sul posto e abbiamo trovato tutti i rifiuti bruciati e anche il portone di legno di proprietà delle Forestale, che impediva l’entrata nel boschetto”.
Presumibilmente l’incendio è stato appiccato nella notte del giorno 11 o nelle prime ore del mattino del giorno 12. “Questo incendio doloso è un fatto molto grave e inquietante, anche perché si è rischiato che venisse bruciato pure il boschetto – conclude la nota -. Ovviamente abbiamo subito presentato una denuncia ai carabinieri di Agrigento”.