MISTERBIANCO (CATANIA) – I carabinieri di Catania hanno denunciato un 55enne di Misterbianco, titolare di una macelleria. Durante una perquisizione hanno trovato un mazzo di chiavi e una chiave appesa sulla parete retrostante la cassa. Apriva un lucchetto al civico successivo, a chiusura di un pozzetto al cui interno c’erano due contatori dell’acqua e diverse cartucce.
Una delle altre chiavi invece ha consentito di aprire la porta di un garage vicino al negozio: nascoste sotto blocchi di cemento e pneumatici di auto sono state trovate complessivamente 189 cartucce di vario calibro. I carabinieri hanno dunque pensato che il macellaio nascondesse anche armi. Così, continuando a cercare, hanno recuperato altre 173 cartucce di vario calibro e marca, occultate dietro un mattone all’interno del vano contatori dell’elettricità del condominio e dentro un altro pozzetto, ma soprattutto una pistola mitragliatrice “Skorpion” con 2 caricatori, di cui uno inserito, nascosta in un doppio fondo abilmente realizzato sempre all’interno del vano contatori.