CATANIA – “No, non c’è un cataclisma sull’Etna, quella immensa nube non è segno di grande attività eruttiva, ma un fenomeno meteorologico: sono gli alti tassi di umidità atmosferica che qui giù ci fanno sudare, e che lassù fanno condensare il vapore acqueo che esce dai crateri sommitali dell’Etna”. I vulcanologo dell’Ingv Boris Behncke sulla propria pagina Facebook spiega il fenomeno presente sul vulcano, dove sembra sia presente un’altissima nube di gas bianca.
“L’assenza di vento – spiega il ricercatore – fa salire questo nuvolone di vapore verticalmente, creando l’impressione di una colonna eruttiva come quelle dell’anno scorso (in realtà quelle erano molto più scure). L’attività eruttiva attuale però è quella che sta andando avanti da ormai una dozzina di giorni, una modesta attività stromboliana con piccole colatine di lava dal cratere di Sud-Est. Non ci sono segnali di qualcosa di grosso in arrivo: attività sismica etnea praticamente assente, deformazioni del suolo trascurabili (o addirittura in flessione), ed emissione di anidride solforosa molto bassa, sin dall’inizio di questa nuova attività. Sta continuando l’eruzione ‘turistica, e speriamo tutti, magari a eccezione dei parossismo-dipendenti, che questa attività vada avanti per un lungo, lungo tempo”.