CATANIA – Il dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia, Calogero Foti, ha emesso una nuova direttiva con la quale conferma che nella discarica pubblica di Gela potranno essere accolte fino a 950 tonnellate di rifiuti al giorno. Si allenta così l’emergenza che sta attanagliando Catania in questi giorni.
Il provvedimento fa seguito all’ordinanza del Tar di Palermo depositata martedì scorso. In attesa di entrare nel merito del ricorso presentato dalla ‘Impianti Srr Ato 4 Caltanissetta Provincia Sud Srl’ per la discarica di Gela, la seconda sezione del Tribunale amministrativo, spiegano dalla Regione, ha di fatto dato supporto alla scelta del dipartimento, ossia quella di rispettare il limite di conferimento giornaliero (950 tonnellate) già imposto con il decreto del 17 maggio 2021 e anche alla luce della nota del 31 marzo 2022 con cui la stessa Srr ha chiesto di essere autorizzata a mantenere questo valore massimo.
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A Catania il quadro è devastante: montagne di spazzatura in città, immondizia che marcisce sotto il sole con inevitabili problemi di carattere igienico-sanitario. Via Caronda è ormai una distesa di rifiuti, uno degli emblemi della situazione critica: sacchetti di ogni tipo e di ogni colore invadono la strada e ammorbano l’aria. E anche sotto la sede catanese della presidenza della Regione spunta una microdiscarica.