La fornitura Usa dei lanciarazzi multipli Mlrs a Kiev rischia di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi, secondo il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Le richieste di armi straniere da parte dell’Ucraina sono provocazioni che mirano a coinvolgere l’Occidente nel conflitto”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca.
“Riteniamo che gli Stati Uniti stiano deliberatamente e in modo mirato gettando altra benzina sul fuoco”, ha detto a sua volta il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Il Cremlino afferma inoltre che nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Zelensky di incontrare Putin, “ma dovrebbe essere finalizzato qualche documento”.
In Ucraina intanto gli scontri continuano. “Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede lì”, ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk. “Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo è prendere il pieno controllo di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk”, ha aggiunto il portavoce di Kiev.