MESSINA – Tutto è accaduto in pochi istanti che sono stati fatali a un bambino di 2 anni di Messina, travolto e ucciso dall’auto del padre. L’uomo, un impiegato dell’azienda dei trasporti, è ora indagato per omicidio colposo. Un atto dovuto, fanno sapere gli investigatori, che darà alla famiglia della vittima la possibilità di nominare un proprio consulente in un eventuale esame autoptico.
La tragedia si è consumata ieri in serata in un condominio di Bordonaro. La famiglia del piccolo stava tornando a casa. Il padre era sceso dall’auto, un veicolo elettrico preso a noleggio, per aprire il garage. La macchina, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata lasciata col motore acceso e in folle. Nel veicolo c’era l’altro figlio di quattro anni. Gli investigatori stanno cercando di accertare perché l’auto improvvisamente abbia fatto un balzo in avanti travolgendo il piccolo che era fuori. Non si esclude che il fratello a bordo, inavvertitamente o per gioco, abbia ingranato la marcia.
Invano la famiglia è corsa al Policlinico di Messina. Per il bambino non c’è stato nulla da fare. Sul tragico incidente indaga la Procura di Messina, diretta da Maurizio de Lucia, che ha già delegato gli accertamenti ai carabinieri, disposto il sequestro dell’area e deciderà se disporre l’autopsia. “E’ il momento del dolore e ogni altra questione è allo stato lontana dai pensieri degli assistiti”, ha detto il legale della famiglia chiedendo alla stampa di “astenersi dal raccontare la dinamica della tragedia che, in assenza delle ricostruzioni che stanno operando gli inquirenti e del racconto dei presenti, rischia di risultare, in alcuni casi, anche fantasiosa”.
La vicenda del bimbo di Messina riporta alla mente il tragico incidente avvenuto a Pile, una frazione de L’Aquila, il 18 maggio scorso, davanti a una scuola dell’Infanzia e costato la vita al piccolo Tommaso, investito da una Passat con a bordo un bambino di 12 anni. La macchina era stata parcheggiata in discesa dalla madre del ragazzino, scesa per riprendere gli altri due figli piccoli dall’asilo. Per cause in coso di accertamento, la macchina si è sfrenata e ha travolto e ucciso Tommaso e ferito altri bambini. La donna ha raccontato agli inquirenti di aver inserito la marcia, ma non il freno a mano. Il figlio, rimasto in auto, avrebbe inavvertitamente tolto la marcia e la macchina sarebbe piombata sui piccoli. Il 12enne, che avrebbe cercato di fermarne la corsa, si gettò fuori dall’abitacolo ferendosi.