CATANIA – Due giornate dedicate alle tematiche sulla corretta alimentazione, con l’obiettivo di salvaguardare la salute, ispirandosi alla famosa e celebre frase di Ippocrate “che il cibo sia la tua medicina”. Domani e venerdì sarà San Gregorio di Catania, nella splendida location di Casa la Carrubbazza, a ospitare l’evento ‘Collaborative problem solving in nutrizione
clinica’, organizzato da Sebastiano Percolla, presidente dell’associazione “Cenestesi Ets”, e patrocinato da Sinpe (Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo), dall’università di Catania e dall’Ordine dei medici chirurghi e degli Odontoiatri di Catania.
Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, le Giornate catanesi di nutrizione clinica, giunte alla sesta edizione, tornano quindi dal vivo con questa iniziativa in una location siciliana, dove cultura, tradizione e cibo trovano la massima integrazione nel concetto di “dieta mediterranea”, che non è soltanto alimentazione ma stile di vita. La Faculty, formata dai docenti di maggiore esperienza in campo nazionale sul tema della nutrizione clinica, tratterà temi che legano l’alimentazione alla salute dell’uomo. Quello tra cibo ed affettività resta infatti un binomio inscindibile per garantire un’ottimale “cenestesi” all’individuo e scongiurare l’insorgenza di patologie sempre più frequenti, dovute a una scorretta alimentazione.
Tra le tematiche di quest’anno anche la gestione dei primi mille giorni di vita, l’identificazione delle filiere produttrici di cibo “sano”, la correzione dell’alterato equilibrio microbico dell’intestino e il trattamento della malnutrizione nel paziente anziano, con integrazione o alimentazione artificiale.