Il 14 giugno di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue promossa dall’Oms e, mentre l’evento globale si teneva a Città del Messico, a Catania l’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti ha ospitato associazioni di volontariato e dei pazienti politrasfusi e medici trasfusionisti. Introdotto dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione, ha preso la parola il direttore del Centro Regionale Sangue dell’Assessorato regionale alla Salute, Giacomo Scalzo (nella foto durante il suo intervento).
“La provincia etnea e quella di Messina sono quelle che al momento ci preoccupano maggiormente in vista della carenza di donazioni prevista nei prossimi due mesi – ha sottolineato Scalzo – chiediamo una mobilitazione generale per fare fronte a questa emergenza veramente drammatica considerato che la flessione di donazioni non riguarda solo la Sicilia ma tutta l’Italia e perfino l’Europa”. Hanno preso la parola anche i responsabili dei servizi Trasfusionali cittadini (Policlinico, Garibaldi e Cannizzaro) e i rappresentanti di Fratres, Avis, Croce Rossa, Fidas e San Marco e con loro i pazienti della associazioni talassemici del Garibaldi (Atog) e del Policlinico (Fasted e Libera associazione contro la talassemia). Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di aumentare la consapevolezza di tutti sulla necessità di sangue.