La Procura di Roma ha aperto una indagine a carico di Carlos Malatto, cittadino italiano e tenente colonnello dell’esercito argentino, accusato di omicidio per la morte di otto persone nell’ambito del Piano Condor, l’azione delle giunte militari del Sudamerica contro gli oppositori politici messa in atto alla fine degli anni 70. Malatto vive attualmente in Sicilia.
Oggi il segretario di Stato per i diritti umani dell’Argentina, Horacio Pietragalla Corti, ha depositato a piazzale Clodio una denuncia in cui si chiede ai magistrati di indagare su altri trenta casi (morti o spariti) avvenute a San Juan in Argentina tra il 1976 e 1977. “È la prima volta – dice Corti – che l’Argentina si costituisce parte civile per questi delitti fuori dal Paese. Vogliamo portare avanti la possibilità di fare processi in Italia, per riaffermare il processo di verità, memoria e giustizia. In Argentina sono oltre 1.040 le persone condannate per crimini contro l’umanità rispetto ai fatti accaduti durante gli anni della dittatura militare”.