Dopo l’ultimo passaggio con esito positivo per il parere obbligatorio del Genio civile, è stata pubblicata sul mercato elettronico Mepa la gara a evidenza pubblica (aperta cioè a tutti gli operatori del settore) per individuare l’impresa che dovrà eseguire il progetto di restyling dello stadio Angelo Massimino di Catania e dell’annesso campo a dimensioni ridotte, denominato Cibalino.
“Lavori annunciati da tempo – ha detto l’assessore allo Sport Sergio Parisi – che si concretizzano solo ora, completando un articolato iter amministrativo connesso anche all’utilizzo dei fondi comunitari. Una volta aggiudicati ed eseguiti i lavori, esattamente venticinque dopo gli ultimi importanti interventi di ripristino al Massimino, verrà restituita funzionalità allo stadio cittadino, anche in vista della ripartenza con una nuova società, dopo la triste vicenda del fallimento del Calcio Catania 1946”.
Si interverrà sul terreno di gioco, con il rifacimento completo alla fine del prossimo campionato e la posa di un manto verde di ultima generazione, misto naturale/sintetico; sugli spalti verranno realizzate migliorie strutturali e installati seggiolini in ogni settore: lavori riguarderanno anche i servizi igienici che verranno totalmente rifatti, la tribuna stampa e il tunnel di accesso allo stadio. Verrà, inoltre, installato un ampio tabellone luminoso, di ultima generazione largo 16 metri e alto 4 metri. I lavori verranno modulati in modo tale da consentire la piena fruibilità dell’impianto anche durante la stagione agonistica, utilizzando le pause più lunghe del campionato per realizzare le opere più invasive.
Altri interventi, meno visibili ma altrettanto importanti, riguarderanno la recinzione interna, l’impianto antincendio ed elettrico, le panchine, la recinzione parterre-campo, le partizioni tra le tribune e l’area riservata ai disabili, che verrà spostata al livello del terreno di gioco. Il restyling interesserà anche il Cibalino, con il nuovo manto erboso misto sintetico, ma anche la pista di atletica leggera del Massimino che verrà rigenerata per consentire lo svolgimento di competizioni agonistiche. La spesa complessiva ammonta a 6 milioni e mezzo di euro, Iva compresa; le offerte dovranno essere presentate sul mercato elettronico entro il 22 luglio 2022.